Safari sostenibile in Sri Lanka, viaggia consapevolmente

Ciao Wanderluster!

Di cosa parliamo

In questo articolo ti porterò in una delle avventure più affascinanti che si possono fare in Asia: il Safari sostenibile in Sri Lanka.

Quando visiti un luogo, ricordati sempre che hai il dovere morale di prediligere escursioni autentiche che strizzino l’occhio alla sostenibilità dell’attività stessa, senza inquinare o alterare i vari ecosistemi. Chi ci conosce sa del nostro amore per l’Asia e ancora più nello specifico per lo Sri Lanka. È per questo che tengo particolarmente a questo articolo, che ti porterà a riconoscere le escursioni autentiche e le attività da prediligere nel tuo viaggio in quest’isola meravigliosa a discapito di altre.

L’Asia è un continente molto povero, si sa, dove il turismo purtroppo non aiuta a migliorare la situazione, ma ricordati sempre che ogni singolo visitatore può fare la differenza.

Tutto inizia in una pozza di fango

Questo articolo nasce letteralmente da dentro una pozzanghera di fango, con la nostra Jeep bloccata e l’autista che si fa aiutare da altri tour operator ad uscire dal pantano.

E’ lì, in una delle situazioni più complicate in cui ci siamo trovati, sporchi di fango, al calare della sera, nel bel mezzo di una riserva naturale con animali selvaggi in completa libertà che ho capito di aver fatto la scelta giusta.

Avrei potuto allarmarmi, avrei potuto maledirmi per non aver scelto il tour operator con il massimo del comfort, la jeep migliore, un periodo più “semplice” senza piogge, ma invece mi sono stretta la mano.

Senza quella esperienza non avrei mai capito che il cuore pulsante dell’Asia stà proprio lì, nella loro capacità di aiutarsi anche se competitors, nel loro modo di dare il tutto per tutto per le imprese impossibili.

L’Asia è questo…e senza un’esperienza veramente autentica, fuori dalle solite escursioni patinate ed instagrammbili, non l’avrei mai capita. Lo Sri Lanka è stata la nostra prima tappa quando siamo partiti e lo ricordo ancora con grande entusiasmo proprio per la sua autenticità e per la bontà di cuore dei suoi abitanti.

Torniamo a noi, a quella pozza di fango nel parco naturale di Yala.

Era il periodo delle piogge, e i pochi turisti presenti ci hanno permesso di vivere un’esperienza unica, vedendo tutti gli animali senza traffico e a prezzi dimezzati.

Questa è solo una delle tante avventure che abbiamo vissuto in questo meraviglioso paese, e in questo articolo voglio condividere con te tutto ciò che devi sapere per un safari sostenibile in Sri Lanka e per un turismo consapevole in Asia.

Il valore del turismo consapevole in Asia: perchè sceglierlo

L’Asia è un continente molto povero, e purtroppo il turismo spesso non aiuta a migliorare la situazione. Tuttavia, ogni viaggiatore può fare la differenza scegliendo un safari sostenibile in Sri Lanka e preferendo le escursioni autentiche possibili in tutto il continente.

Turismo consapevole in Asia: come fare la differenza?

Come?

Scegliendo un Safari sostenibile in Sri Lanka e preferendo le escursioni autentiche.

In questo articolo mi soffermerò sui Safari e ti mostrerò quali scegliere rispetto ad altri per garantire un impatto positivo sull’ambiente e sulla comunità locale. Ricordati che questo discorso è valido per qualsiasi escursione o attività!

Di alternative ce ne sono sempre tantissime ma, ahimè, molte sfruttano gli animali e anche le persone che ci lavorano; ecco perché prediligendo quelle attività che hanno un occhio di riguardo per l’ambiente, per la natura e per le persone, farai sicuramente la tua parte nello sviluppo di un turismo più sostenibile.

Il vero valore dei tour locali

Personalmente, torniamo spesso su questo argomento perché siamo consapevoli che oggi un turismo sostenibile sia una responsabilità per ogni viaggiatore o turista.

Che tu viva in viaggio come noi, o che ti piaccia viaggiare appena possibile, o se sei un viaggiatore occasionale, dovresti avere a cuore la salvaguardia dei luoghi che visiti. Il modo migliore per fare questo è informarsi prima di un viaggio e prediligere sempre le attività organizzate dagli abitanti del posto a scapito di tour operator esterni.

È vero che spesso questi ultimi propongono alternative allettanti e comfort maggiori, ma ricordati sempre che per rientrare dei costi, sottopagano le persone del posto. Alcuni ti venderanno le loro esperienze come autentiche e sosterranno che lavorano con la popolazione locale per dare lavoro alle famiglie in difficoltà, ma ricordati che dietro a questo ideale c’è spesso un imprenditore che non conosce i propri dipendenti e li ha assunti solo perché essi, in condizioni disperate, accettano salari ridicoli.

Il cuore dell’isola, scopri dove trovare le esperienze autentiche in Sri Lanka

Dopo questa premessa, non voglio allarmarti troppo: un Safari sostenibile in Sri Lanka è possibile, così come le agenzie locali in grado di farti vivere un’esperienza autentica esistono eccome.

Basta saperle cercare.

Come scovare le escursioni più autentiche?

Ovviamente, questa tipologia di esperienza è la meno pubblicizzata e la più difficile da scovare: non la troverai sicuramente nei blog di viaggio né tantomeno nei link affiliati dei vari influencer del momento.

Spesso saranno proprio le guest house a gestione familiare a farti provare le avventure più autentiche e a mostrarti lo Sri Lanka meno famoso. Ricordati sempre che in viaggio i momenti più belli e i luoghi più affascinanti sono proprio quelli scoperti “per caso”.

Ma cosa succede se non vuoi affidarti alla fortuna e desideri scovare le attività più autentiche in Sri Lanka?

Consigli per un viaggio autentico in Sri Lanka

Se ti trovi in Sri Lanka, la parola d’ordine deve essere fiducia! Devi fidarti delle persone che incontri e lasciarti condurre proprio da loro.

Personalmente, abbiamo visitato gli angoli più nascosti dello Sri Lanka proprio affidandoci alle persone che incontravamo sulla strada. Qui “tutti fanno tutto e conoscono tutti”, quindi per qualsiasi necessità è indispensabile semplicemente fermare la prima persona per strada e farti condurre.

Che tu stia cercando un supermercato, una bancarella di frutta, un tempio, un driver o cosa fare nel pomeriggio, chiunque potrà darti una mano o per lo meno indirizzarti dalla persona che poi potrà aiutarti.

Questo modus operandi tipico dell’Asia si è purtroppo perso nelle località più turistiche, ma rimane una grande costante nei luoghi meno toccati dal turismo di massa, un esempio tra tutti lo Sri Lanka.

Ma ora passiamo al concreto, voglio mostrarti alcune delle iniziative più autentiche che abbiamo scovato in Sri Lanka, perle rare che meritano di essere promosse e condivise per sdoganare la nuova frontiera del turismo sostenibile.

Galkadawala: un modello di sostenibilità

Una delle realtà più autentiche e sostenibili che abbiamo incontrato è Galkadawala, fondato da Maulie de Saram. Galkadawala è un luogo straordinario che unisce natura, sostenibilità e comunità in un’unica esperienza di viaggio responsabile.

Galkadawala si trova nella regione centrale dello Sri Lanka, una zona remota non facile da raggiungere, dove però la strada sconnessa viene ripagata da un’esperienza in natura autentica e sostenibile. Maulie, la proprietaria racconta:

“Questa storia affonda le radici nella mia infanzia. Quando sono nata, nel 1957, i miei genitori si trasferirono da Colombo a Kandy, in Sri Lanka, dove mio padre lavorò per molti anni come docente. Così, io e mia sorella abbiamo vissuto la nostra infanzia in una regione remota e selvaggia dello Sri Lanka, sulle colline di Hanthana. Giocavamo nel bosco, attraversavamo i ruscelli, ci arrampicavamo sugli alberi e, quando avevamo fame, raccoglievamo frutti, bacche, fiori e piante che crescevano nel bosco. Gli animali e le altre creature che incontravamo erano i nostri amici e compagni. È stata davvero un’infanzia speciale!

All’età di 49 anni, dopo 20 anni di lavoro nell’ambito del commercio, esportando abbigliamento negli Stati Uniti e in Europa, ho deciso di cambiare vita. Non riuscivo più a sopportare l’idea di ciò che stavo facendo e mi sono rifugiata nella natura selvaggia del paese in cui avevo vissuto la mia infanzia. Insieme alla mia cara amica Vijitha Basnayaka ho cercato un terreno danneggiato dall’uomo da utilizzare come base per il progetto. Questo è il contrario di ciò che succede usualmente, dove le iniziative turistiche vengono costruite in luoghi pittoreschi.

Abbiamo progettato Galkadawala utilizzando i materiali naturali disponibili e abbiamo convinto i falegnami e muratori a riutilizzare i vecchi materiali da costruzione. Galkadawala si basa sugli insegnamenti buddhisti: vivere con moderazione seguendo la via di mezzo, senza eccessi né carenze.”

Galkadawala è una realtà ecosostenibile che prepara solo piatti vegetariani e vegani, ha eliminato l’uso della plastica e dà sostentamento e lavoro alle persone del posto con salari dignitosi.

È una realtà che incarna perfettamente la nuova frontiera dell’eco bnb dimostrando che anche nei luoghi più remoti e difficili da raggiungere è possibile vivere nel totale rispetto della natura che ci circonda.

Di realtà simili ce ne sono tantissime in Sri Lanka, abbiamo personalmente alloggiato in Guest House di ogni tipo e di ogni budget scovando delle vere e proprie perle di hospitality. Questo è uno dei lati che preferisco di quest’isola, dove ancora i locals cercano di proteggere il proprio territorio.

Ma proseguiamo e andiamo finalmente a parlare dell’oggetto principale di questo articolo: il Safari sostenibile in Sri Lanka nella riserva naturale di Yala.

Safari nel Parco naturale di Yala, pro e contro

Abbiamo visitato il parco naturale di Yala nel periodo delle piogge e siamo stati molto fortunati perché abbiamo potuto vedere tutti gli animali dell’area senza traffico, grazie alla presenza di pochi turisti e a prezzi dimezzati. Penso che questo sia il modo migliore per vivere un territorio nella maniera più autentica possibile. Se vuoi scoprire di più sulle nostre avventure durante la stagione delle piogge in Sri Lanka ti lascio il link al nostro articolo Quando non andare in Sri Lanka.

Abbiamo fatto il safari mentre alloggiavamo a Dambulla. Da questa base abbiamo potuto visitare anche Sigirya Rock (e per questo ti rimando all’articolo Come salire su Sigirya Rock con i bambini), il Tempio del Dente e, ovviamente, il safari a Yala.

Noi siamo rimasti 10 giorni, ma una settimana è più che abbastanza per quest’ area. Preferiamo viaggiare lentamente e riposarci vivendo la vita autentica dei locali, ecco perché ci siamo fermati così tanto.

Per di più, queste escursioni sono molto impegnative e i bambini hanno bisogno di riposo… anche i genitori.

Abbiamo trascorso una giornata intera nel parco naturale di Yala, rimanendo spesso incastrati nel fango, ma anche questo è parte del gioco e del divertimento, soprattutto per Giulia.

Il mio consiglio è di portare una macchina fotografica perché certe immagini sono uniche ed emozionanti, ma ad un certo punto spegnerla e godersi il momento: non si fanno safari tutti i giorni nella vita e quello in Sri Lanka è sicuramente il migliore al mondo dopo quelli africani. Vedere gli animali nel loro habitat naturale con i colori della natura è qualcosa di unico che ti rimarrà per sempre nella mente: ancora oggi mi viene la pelle d’oca solo al pensiero di quella giornata.

Il parco di Yale è sicuramente più turistico e trafficato rispetto ad altri proposti dalle guide, ma ha il suo grande pro di avere una diversità di fauna incredibile: solo li si possono avvistare anche i leopardi.

Ciononostante il consiglio è quello di far scegliere alla guida di riferimento, che deve essere 100% local, meglio se suggerita dalla tua guest house o, se alloggi in un grande hotel internazionale, meglio se ti affidi ai tour locali, solo loro infatti conoscono alla perfezione il movimento degli animali che spesso si spostano da un parco all’altro: per vederli è indispensabile essere accompagnati da una guida esperta.

Safari nel parco di Udawalawe: la “seconda opzione”

Il parco di Udawalawe è un’altra destinazione imperdibile per un safari sostenibile in Sri Lanka. Molto meno turistico rispetto a Yala, offre la possibilità di vedere elefanti, bufali, coccodrilli e una varietà di uccelli in un ambiente meno affollato.

L’ho definito “seconda opzione” perchè quando siamo stati noi ci hanno avvisato che in quei giorni c’erano più possibilità di vedere gli animali a Yala e quindi per noi non è stata la prima scelta. Un safari in questo parco è sicuramente un’esperienza ancora più autentica e intima rispetto a Yala, ma per questa tipologia di escursione non siamo noi umani a decidere, ma gli animali.

Norme comportamentali durante il Safari

Per garantire un’esperienza sicura e rispettosa, è fondamentale seguire alcune norme comportamentali:

Non scendere dalla jeep: Rimanere nel veicolo è cruciale per la tua sicurezza e per non disturbare gli animali.
Seguire le indicazioni della guida: Le guide locali conoscono bene i comportamenti degli animali e il terreno.
Non dare da mangiare agli animali: Evita di interferire con la loro dieta naturale.
Non portare cibo per te stesso: Per evitare tentazioni e rischi. In realtà questa regola non è scritta da nessuna parte, ma a mio avviso sarebbe un buon deterrente per ridurre l’inquinamento ed eliminare certi ocmportamenti maleducati di alcuni turisti.
Non inquinare: Porta con te i rifiuti e rispetta l’ambiente naturale.

Viaggi consapevoli con i bambini

Nei nostri viaggi, abbiamo sempre preferito escursioni meno lussuose ma più autentiche e rispettose dell’ambiente. I nostri figli stanno crescendo consapevoli che il mondo che li circonda è bello, ma che per mantenerlo tale occorre impegnarsi e a volte anche fare dei piccoli sacrifici. Per loro è normale raccogliere la plastica da terra o prendere una bottiglia dal mare e portarla fino al bidone più vicino, ma per arrivare a questo livello noi genitori abbiamo dovuto per primi comportarci da esempio.

Con le nostre scelte quotidiane in giro per il mondo speriamo di normalizzare sempre di più questi comportamenti.

Tornando alla nostra pozza di fango, avremmo potuto fare scelte diverse, meno pericolose e sicuramente più comode, ma quella giornata, fango incluso, rimarrà per sempre un ricordo indelebile nella nostra famiglia.

Un safari sostenibile in Sri Lanka è un’esperienza unica che ti permetterà di vedere gli animali nel loro habitat naturale e di contribuire alla conservazione dell’ambiente e al benessere delle comunità locali.

Se vuoi approfondire questo bellissimo paese, puoi leggere tutti i nostri articoli sullo Sri Lanka nella pagina dedicata.