La comunicazione non verbale al tempo dei Social

La comunicazione non verbale al tempo dei Social

Ciao, oggi voglio portarti nel mondo affascinante della comunicazione non verbale per quel che riguarda il vasto regno digitale.

Durante i miei anni di studi in Scienze della Comunicazione all’università, ho deciso di soffermarmi proprio su questo aspetto del linguaggio, capendo quanto sia cruciale saper leggere tra le righe virtuali.

Come diciamo nel mondo della comunicazione digitale, la faccia è solo la punta dell’iceberg!

Il grande Albert , psicologo statunitense di origine armena, attualmente docente presso la UCLA, famosissimo nel mondo della comunicazione per le sue pubblicazioni sull’importanza degli elementi non verbali, sostiene che il 92% della comunicazione si nasconda dietro gesti, emoji, e ogni piccolo dettaglio che va oltre le parole.

In termini digitali prova ad immaginare di concentrare un tuo video solo sul viso: sarebbe come ascoltare solo la prima nota di una canzone!

La comunicazione nei Social Network

Nel vasto universo dei social network, ogni like, ogni emoji, e ogni condivisione sono come passi in una danza digitale. Come esploratori di questo balletto, dobbiamo saper interpretare ogni movimento per creare connessioni autentiche.

Oltre le parole scritte

Nel mondo social, le parole sono solo il punto di partenza. Esploriamo insieme il potere delle immagini, dei filtri, e delle scelte visive che raccontano la nostra storia. La comunicazione non verbale si esprime anche attraverso ciò che vediamo e condividiamo. Quando decidi di creare un contenuto tieni bene a mente che saranno proprio gli elementi non verbali a rendere la tua pubblicazione di valore oppure no (ricordati che più del 70% degli utenti social consumano contenuti con il telefono in modalità silenziosa).

Inquadra la tua narrazione: Video, Immagini e Oltre

Non limitarti al viso!

Espandi l’orizzonte e includi gesti, espressioni, e il contesto circostante. Solo così potrai raccontare la tua storia in modo autentico e completo.

Per i miei consigli sulla realizzazione dei contenuti foto e video e il loro editing ti lascio di seguito ilink agli articoli dedicati:

Comunicazione digitale e semiotica

Per semiotica si intende lo studio dei segni e dei simboli, e della loro interpretazione e significato. Questa disciplina si occupa di analizzare come i segni comunicano e trasmettono significati all’interno di diversi contesti culturali e sociali. I “segni” possono includere parole, immagini, gesti, suoni e altri elementi che veicolano messaggi.

La semiotica quindi esplora come tali segni vengano creati, interpretati e influenzati dalla cultura, dalla società e dal contesto in cui si verificano. Essa coinvolge un approccio interdisciplinare, attingendo dalla linguistica, dalla filosofia, dalla psicologia e da altre discipline per comprendere la complessità della comunicazione simbolica.

Diventa evidente, per chiunque operi nel mondo della comunicazione, che studiare la semiotica è imprescindibile al successo comunicativo.

I grandi esperti di comunicazione del passato

Come disse il visionario sociologo Ferdinand de Saussure, “Il segno è arbitrario”. Nella comunicazione non verbale, ogni segno visivo è una scelta consapevole o inconscia, un linguaggio che va oltre le parole. La semiotica ci insegna a guardare oltre la superficie, a riconoscere che ogni gesto, ogni espressione, è parte di un sistema di segni che trasmette significati più profondi.

Roland Barthes e la mitologia delle immagini

Roland Barthes, altro gigante della comunicazione, ci ha guidato nella comprensione della “mitologia delle immagini”. Ogni dettaglio visivo, dalle foto sui social network alle videochiamate, è intriso di significato culturale e simbolico. La semiotica di Barthes ci invita a svelare i miti nascosti dietro ogni immagine, contribuendo così a una comprensione più profonda della comunicazione non verbale.

Umberto Eco: la comunicazione non verbale come testo semiotico

Come affermò Umberto Eco, “Ogni testo è un ipotesto di un altro testo.” Applicando questo principio alla comunicazione non verbale, comprendiamo che ogni gesto o segno visivo ha radici in un contesto culturale e sociale più ampio. La semiotica ci aiuta a decifrare il testo semiotico della comunicazione non verbale, rivelando le connessioni e le influenze che plasmano il significato dietro ogni atto apparentemente insignificante.

Charles Sanders Peirce e il concetto di segno

Il filosofo Charles Sanders Peirce contribuì con il suo concetto di segno triadico. Nella comunicazione non verbale, ogni gesto è un segno che connette un oggetto (ciò che vediamo), un interpretante (ciò che comprendiamo) e un referente (ciò a cui si riferisce). La semiotica di Peirce ci fornisce uno schema di comprensione profonda di come avviene il processo di significato nella danza silenziosa della comunicazione non verbale.

La conoscenza della semiotica è essenziale per chiunque desideri padroneggiare la comunicazione non verbale. Citando ancora una volta Saussure, “Nel processo comunicativo, il significato è tutto.” La semiotica ci offre gli strumenti per scoprire il significato dietro ogni segno visivo, trasformando la comunicazione non verbale in un’arte consapevole.

La semiotica è a tutti gli effetti il linguaggio segreto della comunicazione non verbale, e imparare a leggerlo è come sbloccare un codice che svela la ricchezza delle connessioni umane.

L'invalutabile ruolo della comunicazione non verbale sui Social Network

Nei meandri virtuali dei social network, in cui le parole sono moneta corrente, la comunicazione non verbale gioca un ruolo di vitale importanza spesso sottovalutato. Esploriamo l’incidenza cruciale di questo linguaggio silenzioso, in cui like, emoji e immagini parlano un linguaggio che va al di là delle parole.

L'espressione visiva digitale

Nei contesti fisici, lo sguardo racconta molte storie, ma nei profili digitali, le immagini parlano di chi siamo. Un sorriso, uno sguardo, una foto raccontano una narrazione non verbale che integra e arricchisce la descrizione scritta. Gli utenti navigano attraverso queste immagini, cercando di decifrare e connettersi attraverso un linguaggio visivo sottostante.

Emoji: Simboli universali delle emozioni

Le emoji svolgono il ruolo di ambasciatori delle emozioni nei social network. Un cuore, una faccina sorridente o un pollice in su possono trasmettere sentimenti in modo rapido e universale. Questi simboli visivi aggiungono una dimensione emotiva alle parole, creando una lingua comune che supera barriere culturali e linguistiche.

Videochiamate: La dimensione intima della comunicazione virtuale

Nelle videochiamate, entriamo in un mondo in cui gesti, espressioni facciali e sfondi visivi si combinano in un mosaico di comunicazione non verbale. Inquadra la tua storia attraverso le videochiamate va oltre il mero viso sullo schermo. È un atto di comunicazione non verbale che completa la tua narrazione, trasmettendo emozioni e connessioni autentiche.

Consapevolezza visiva

Essere consapevoli della comunicazione non verbale nei social network è come porre una lente di ingrandimento su ogni dettaglio visivo. Un profilo curato, una foto ponderata, una sequenza di emoji ben selezionata: ognuno di questi elementi contribuisce a dipingere un ritratto più completo della tua identità digitale. La consapevolezza di questo linguaggio non verbale aiuta a comunicare intenzioni, personalità ed emozioni in modo chiaro e genuino.

L'Espressione autentica sui Social Network

La comunicazione non verbale è il tessuto connettivo sottostante che arricchisce le interazioni virtuali. Oltre alle parole, sono i segni visivi che definiscono la nostra presenza online. Comprendere e apprezzare questo linguaggio silenzioso eleva le nostre interazioni digitali, trasformando il mondo virtuale in un luogo di comunicazione autentica e completa. Ogni like, ogni emoji, ogni immagine contribuisce a un quadro più ricco della tua presenza online. Sii consapevole, sii autentico e continua a esprimere la tua storia sui social network.

La magia silenziosa della comunicazione non verbale

In questo viaggio attraverso la comunicazione non verbale, abbiamo imparato che le parole sono solo la superficie. Immagina ogni interazione come un’opera d’arte, dove ogni dettaglio contribuisce a creare un quadro unico.

Oggi dobbiamo padroneggiare con stile questo mare di segnali invisibili.

Abbraccia la danza digitale della comunicazione non verbale, e scoprirai un mondo ricco di sfumature e connessioni autentiche.

Buon viaggio nel mondo incredibile della comunicazione digitale!

Come sempre,

digitally yours

☀️Sara ☀️

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