Viaggiare con bambini che non conoscono le lingue
Guida pratica per imparare la lingua in viaggio
Si può viaggiare con bambini che non conoscono le lingue? Si è ti dico di più, il viaggio può diventare lo strumento migliore per far imparare ai bambini in modo naturale una lingua in viaggio .
I bambini si sanno adattare molto meglio di noi anche a situazioni limite come viaggiare senza conoscere le lingue.
Giulia ha vissuto gran parte della sua vita viaggiando ed è sempre stata esposta a diverse lingue, per lei diciamo che è normale comunicare con bambini che non conoscono la sua lingua e in qualche modo si è sempre arrangiata, anche quando, diventando più grande ha iniziato ad aver bisogno di comunicare meglio.
Per Aldo però è stato diverso, quando siamo partiti questa volta ci siamo trovati veramente ad affrontare il problema di viaggiare con bambini che non conoscono le lingue e a volte anche per noi è stato complesso.
In questo momento ci troviamo in Portogallo, in un paesino abbastanza tradizionale dove nessuno parla inglese anche per noi si è aperta la challenge di imparare la lingua in viaggio.
Perché viaggiare con bambini che non conoscono le lingue
I primi giorni dopo la partenza ne Aldo ne Giulia sembravano molto interessati ad imparare la lingua in viaggio e li abbiamo lasciati liberi di scegliere, finché, da un giorno all’altro sono venuti loro a chiederci di iniziare ad imparare la lingua in viaggio.
Aspettare che ne abbiano sentito il bisogno è stato senza dubbio il modo migliore per affrontare questa sfida: viaggiare con bambini che non conoscono le lingue è sicuramente un’avventura nell’avventura.
Benefici del viaggiare con bambini che non conoscono le lingue
Anche per noi vedere Aldo e Giulia affrontare questa sfida con entusiasmo è stata una spinta a cimentarci nell’impresa di imparare la li già in viaggio. Io e Matteo parliamo fluentemente inglese e non abbiamo grossi problemi, ma quando ci siamo trasferiti a Magoito, un paesino nei dintorni di Lisbona, ci siamo ritrovati davanti al bisogno di imparare il portoghese in quanto nessuno qui parla inglese e tantomeno si sforza di capirci.
Superare le barriere linguistiche e imparare la lingua in viaggio
Viaggiare con bambini che non conoscono le lingue è stata la spinta decisiva che ci ha portati a superare le barriere linguistiche, a scommettere su noi stessi e ad imparare la lingua in viaggio.
Ora siamo tutti intenti ad affrontare questa avventura e mentre Aldo e Giulia si stanno cimentando con ottimi risultati ad imparare l’inglese da un insegnate madrelingua, io e Matteo stiamo affrontando la sfida di imparare la lingua in viaggio, una lingua nuova, da adulti.
Per Matteo imparare una lingua in viaggio è diventato indispensabile dato che ha iniziato a lavorare in una cucina di un ristorante portoghese, per me invece è più una questione sociale e di rispetto nei confronti delle persone che mi circondano.
Suggerimenti per viaggiare con bambini che non conoscono le lingue
Recentemente mi sono ritrovata a pensare di dover dare l’opportunità ai miei figli di imparare la lingua inglese in maniera approfondita, con un insegnante madrelingua.
Diciamo che pur praticando con loro homeschooling o unschooling o come vogliamo chiamarlo, e pur conoscendo io la lingua inglese abbastanza bene (avendo vissuto gran parte della mia vita in paesi di lingua anglofone) non mi sento in grado di fargli imparare la lingua in viaggio da me, anche se sicuramente sarebbe già più che sufficiente per una conoscenza di base.
Comunicare con gestualità e semplici parole
Quando ti ritrovi a viaggiare con bambini che non conoscono le lingue non è infatti indispensabile fargli imparare la lingua in maniera perfetta, a volte iniziare con i gesti associati a qualche parola è già più che sufficiente.
Soprattutto con Aldo che è più piccolo e ancora non parla correttamente nemmeno in italiano, l’uso dei gesti e di parole base è stato il suo modo di comunicare per i primi mesi.
Utilizzare app e strumenti di traduzione per viaggiare con bambini che non conoscono le lingue
Quando ti ritrovi a viaggiare con bambini che non conosci o le lingue in un paese dove nemmeno tu parli la lingua locale, la tecnologia può venderti in soccorso in tanti momenti della tua giornata.
Imparare una lingua in viaggio è sicuramente il modo più rapido per farlo, ma a volte ti ritroverai in circostanze quotidiane dove hai bisogno di spiegarti bene e quindi i traduttori online sono indispensabili.
Quando Matteo deve fare l’ordine al fornitore del ristorante ha ovviamente bisogno di un traduttore che traduca i singoli ingredienti così come anche i bambini, non conoscendo tanti sinonimi nemmeno nella loro lingua madre, spesso ci chiedono di usare Google translate che, grazie anche alla funzione vocale, diventa un ottimo strumento anche per la pronuncia.
Utilizzare materiale visivo e multimediale per imparare la lingua in viaggio
Ma come facciamo a viaggiare con bambini che non conoscono le lingue e a fargliele imparare? Semplice: giocando! Non c’è modo migliore per un bambino che imparare una lingua in viaggio giocando. Noi non abbiamo tanto spazio e così ci stiamo affidando a delle piattaforme online che con il supporto di materiali visivi, giochi e canzoni rendono il processo di imparare una lingua in viaggio molto più semplice e divertente.
Coinvolgere i bambini nell'apprendimento delle lingue durante il viaggio
Al di là della nostra scelta personale ritengo che se si decide di viaggiare con bambini che non conoscono le lingue sia indispensabile fornirgli la possibilità di imparare, seguendoli in questo percorso e affiancandogli nell’ imparare una lingua un viaggio.
Affrontare le emergenze linguistiche
Noi ormai siamo famosi per non essere molto apprensivi, ma lasciando sempre i nostri figli molto liberi di girare la prima cosa che gli insegnano quando arriviamo in un paese nuovo è quello di comunicare il nostro numero di telefono.
Fino ad ora non è mai servito, ma sia Aldo che Giulia sanno in diverse lingue dire che si sono persi e che devono chiamare mamma e papà (e ovviamente il nostro numero nelle varie lingue). Questo oltre a renderli molto più indipendenti gli da anche molta sicurezza di muoversi in autonomia.
Fare la spesa in lingua straniera per viaggiare con bambini che non conoscono le lingue
Una cosa che abbiamo notato funzionare molto bene nel processo di imparare una lingua in viaggio è quello di insegnare le frasi e i gesti comuni della semplice azione quotidiana di fare la spesa.
Personalmente mandiamo Giulia quasi tutti i giorni da sola a comprare il pane e abbiamo notato che ogni volta torna con una parola o un idioma nuovo, imparato parlando con la cassiera o ascoltando gli altri clienti.
Sicuramente non esiste modo migliore di imparare una li già in viaggio del vivere esperienze quotidiane.
Conclusioni e risorse utili
Non c’è una strada comune da seguire per chi sceglie di viaggiare con bambini che non conoscono le lingue, ma posso garantire che imparare una li già in viaggio sarà una sfida entusiasmante per tutta la famiglia.
Riepilogo dei consigli chiave per viaggiare con bambini che non conoscono le lingue
In conclusione per imparare una lingua in viaggio diventa importante lasciarsi andare e non fissarsi nel voler imparare ogni singolo termine alla perfezione, non è il viaggio il momento per diventare madrelingue di una lingua straniera, può essere un momento di grande crescita nel percorso personale di apprendimento di una lingua straniera.
Piattaforme digitali e traduttori sono ottimi strumenti, ma nulla sarà valido come vivere la vita quotidiana immersi completamente in un’altra lingua!
Link a risorse aggiuntive e guide di viaggio per imparare la lingua in viaggio
Come già sostenuto, l’aiuto di piattaforme multimediali è sicuramente uno strumento molto valido per viaggiare con bambini che non conoscono le lingue.
Piattaforme utili sono sicuramente
- Il semplice e gratuito Youtube
- Cartoni in lingua straniera, preferibilmente cartoni animati che già conoscono
- Preply : una vera e propria piattaforma a pagamento dove i bambini hanno a disposizione un’insegnante madrelingua a scelta tra tutte le nazionalità del mondo. Uno spazio dove imparare a comunicare in lingua straniera, anche senza conoscerla.
Noi stiamo usando Preply da qualche mese e ci troviamo molto bene, i prezzi sono alla portata di tutti e con 3/4€ a lezione puoi garantire una formazione continua ai bambini.
Vale la pena viaggiare con bambini che non conoscono le lingue?
Sicuramente i bambini che già padroneggiano una lingua sono avvantaggiati nelle relazioni, ma ritengo che dare la possibilità ai bambini di imparare la lingua in viaggio sia un’occasione unica per loro. Non c’è modo migliore per imparare veramente una lingua se non quello di trovarsi nel reale bisogno di dover comunicare e posso garantire che non conoscere nemmeno una parola non sia un problema insormontabile.
Per me è importante che i miei bambini imparino a conoscere il luogo dove si trovano a vivere in maniera approfondita, ecco perché cerco di dargli sempre gli strumenti per imparare anche le lingue più locali. Quando vivevamo a Fuerteventura Giulia aveva una baby sitter che le parlava in spagnolo, così come quando eravamo a Bali andava tutti i giorni a casa dei nostri vicini che parlavano solo il bahasa che è poi la lingua ufficiale dell’Indonesia.
Per noi questo è una grandissima forma di rispetto e soprattutto un modo per vivere un viaggio nel profondo.
Spero che questi articolo sul viaggiare con bambini che non conoscono le lingue possa farti abbandonare qualsiasi timore per il tuo prossimo viaggio in terre straniere. Ricordati sempre che imparare la lingua in viaggio può diventare una parte integrante del viaggio stesso.
FAQ CHE RICEVIAMO FREQUENTEMENTE SUL VIAGGIARE CON BAMBINI CHE NON CONOSCONO LE LINGUE
Quando siete partiti i bambini sapevano parlare inglese?
No, questo articolo nasce proprio dal bisogno di condividere che viaggiare con bambini che non conoscono le lingue è possibile.
Come hanno fatto i bambini a comunicare all’inizio?
I bambini, così come gli adulti, se messi davanti al bisogno essenziale, trovano una soluzione. Sicuramente lasciarli liberi di esprimersi, anche sbagliando, li ha aiutati ad aumentare la loro sicurezza in se stessi.
Quanto è difficile viaggiare con bambini che non conoscono le lingue?
Tanto! E’ bellissimo, è entusiasmante, ma è anche veramente difficile. Vuol dire che all’inizio dovrai stargli vicino ed aiutarli nella comprensione, dovrai essere lì per qualsiasi loro bisogno. Significa che anche se sono grandi avranno bisogno di te per tutto, ma la velocità con la quale apprenderanno una nuova lingua ti sbalordirà.
Consiglieresti di viaggiare con bambini che non conoscono le lingue se anche i genitori non parlano l’inglese?
Assolutamente si! Non c’è avventura più bella, ne viaggio più totalizzante, di quello in cui genitori e bambini imparano insieme. Inoltre ritengo che ritrovarsi nello stesso bisogno dei tuoi figli non farà che solidificare ancora di più il vostro legame.
Digitally Yours
☀️ Sara ☀️
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